Quando si acquisiscono dei documenti ed il piano di acquisizione non è parallelo al piano su cui giace il documento, l'immagine ottenuta soffre dell'effetto keystone, ossia di una distorsione dovuta all'effetto della prospettiva. In sostanza le linee che sul documento sono parallele, nell'immagine acquisita risultano oblique e convergenti.

Questo effetto si può avere, ad esempio, se si prova a fotografare un documento di carta con la fotocamera del cellulare, con una webcam o con una macchina fotografica digitale.

Per risolvere tale aberrazione ottica è possibile usare la tecnologia di keystone correction, talvolta chiamata anche correzione della distorsione trapezoidale o correzione dell'effetto prospettiva.

Per effettuare la correzione dell'effetto keystone, il sistema identifica il trapezio che sottintende il foglio acquisito ricercandone i bordi e calcola autonomamente una matrice di trasformazione per convertirlo in un rettangolo.

Una volta che la trasformazione affine è stata eseguita ed è stato fatto un crop automatico, ossia un ritaglio automatico dell'immagine , per escludere l'area esterna al rettangolo così ricostruito, l'effetto non è più visibile ed il documento ha un aspetto molto più simile ad un documento acquisito con un normale scanner documentale.