Abbastanza recentemente sono state proposte nuove tipologie di codici a barre, detti bidimensionali o 2D. Rispetto a quelli lineari, le informazioni sono codificate nelle due dimensioni: sono una sorta di tanti codici lineari di altezza ridotta posti uno sull'altro. Il maggior vantaggio è ovviamente la maggiore quantità di dati codificabili nel medesimo spazio (densità), rispetto ad un codice lineare, ma lo svantaggio è rappresentato dalla maggior difficoltà di decodifica. Ciò è ancor più sottolineato dal fatto che, per evitare che un danneggiamento di una piccola parte di codice lo renda completamente illeggibile, sono stati introdotti sistemi di correzione degli errori basati su sofisticati procedimenti matematici.

Un codice a barre bidimensionale PDF417.

Anche per i codici a barre bidimensionali esistono diverse tipologie. Le più diffuse sono PDF417, Datamatrix, Aztec, etc.