Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescente
diffusione di SmartPhone e Tablet accompagnata
da una ampia offerta di connettività internet
mobile a basso costo.
Oggi è diventato scontato, attraverso il proprio
telefonino, poter consultare la casella di posta
elettronica e poter navigare sui siti internet di
proprio interesse. Inoltre le capacità del
dispositivo mobile si possono estendere a
piacimento grazie alla possibilità di poter
scaricare ed installare tutte una serie di
applicazioni, dette comunemente "App", che
consentono di svolgere le attività più disparate e
fantasiose.
In questo contesto è chiaro che anche alcuni
produttori di applicazioni di gestione
documentale si sono premurati di rendere
disponibili, per le loro piattaforme documentali,
add-on più o meno sofisticati per consentire la
consultazione dei propri archivi digitali da parte
degli utenti anche attraverso l'uso di questi
dispositivi mobili.
Sebbene si definiscano tutti SmartPhone o Tablet, a seconda del produttore, i dispositivi mobili possono avere un sistema operativo differente e/o caratteristiche hardware non omogenee, cosa che rende più complicata la realizzazione di una "App" che si desideri funzioni su più modelli.
Alcuni sistemi, ad esempio, offrono la possibilità
di poter rendere disponibile via internet i
documenti archiviati, cosa che automaticamente
ne comporta l'accessibilità tramite il browser
dello SmartPhone o del Tablet, sebbene non
sempre in modo ottimizzato per comprensibili
ragioni.
Altri, invece, offrono vere e proprie App
proprietarie da utilizzare su dispositivi mobili, che
fungono così da client di consultazione per la loro
piattaforma documentale, ottimizzati proprio per
la tipologia di dispositivo per i quali sono
disponibili.
In quest'ultima circostanza la compatibilità è il
"tallone di Achille" in quanto i produttori di
hardware usano sistemi operativi differenti che
rendono i telefonini intelligenti e le tavolette
spesso incompatibili tra loro, richiedendo a chi
sviluppa software di realizzare applicazioni
diverse, una per ciascuna delle piattaforme da
supportare.
Comunque sia, molti produttori di sistemi di
archiviazione documentale riescono a dare la
possibilità di poter utilizzare un Tablet o uno
SmartPhone in mobilità per accedere al proprio
archivio documentale, per poter fare ricerche più
o meno complesse e per poter visualizzare le
immagini dei documenti selezionati: tutto anche
quando si è lontani dal proprio ufficio e si dispone
solo del proprio inseparabile cellulare.
Uno scanner portatile che consente di acquisire documenti cartacei in mobilità senza l'uso del pc. Sicuramente una buona soluzione se dimensioni e peso, purtroppo superiori a quelli dello SmartPhone e del Tablet, non rappresentano un problema.
Ma cosa succede se si ha anche la necessità di
dover digitalizzare dei documenti cartacei in
mobilità ?
Per raggiungere lo scopo sicuramente ci sono
degli scanner documentali portatili molto
compatti che possono svolgere egregiamente tale
compito: alcuni, di tipo "classico", vanno
necessariamente collegati ad un computer; altri
funzionano in modo indipendente memorizzando
le immagini su una scheda di memoria che può
poi essere scaricata sul pc; altri ancora, vere e
proprie unità specializzate, integrano al loro
interno un piccolo computer dotato di display
touch, sistema di connettività e software
specializzato.
Tralasciando i pro ed i contro di ciascuna
soluzione sembrerebbe comunque che ci si debba
rassegnare e rinunciare ad acquisire documenti in
mobilità se l'esigenza è sporadica o se non ci si
può o vuole portare dietro ulteriore hardware,
vuoi per motivi logistici che economici.
Invece non è così! La maggior parte dei dispositivi
mobili integra infatti la funzionalità di macchina
fotografica, ossia una piccola fotocamera che
consente di acquisire immagini: perché dunque
non sfruttarla?
In effetti se si provasse ad utilizzare il proprio
SmartPhone per a fare qualche foto di documenti
cartacei i risultati non sarebbero proprio
esaltanti: immagini deformate a causa della
distorsione prospettica, immagini contenenti
elementi esterni e non solo i fogli, immagini prive
di illuminazione uniforme a causa di ombre e luci
ambientali, immagini sfocate o mosse a causa
della precarietà dell'operazione. Infine ci sarebbe
anche il problema della macchinosità e scarsa
automazione per spostare tali immagini nel
sistema documentale remoto.
Una tipica unità mobile completa per la digitalizzazione di documenti: un'ottima soluzione quando l'attività di acquisizione dei documenti avviene in modo sistematico e quando il budget ne permette l'uso.
Per ovviare a questi inconvenienti abbiamo
pensato di realizzare ciò che è stato battezzato
Recogniform Mobile Capture System. Si tratta di
un sistema di acquisizione documenti, integrabile
con qualsiasi piattaforma di gestione
documentale, composto da una componente
client che gira su qualsiasi dispositivo mobile
dotato di sistema operativo iOS, Android,
Blackberry, Windows Phone e Symbian, e da una
componente server che gira su piattaforma
Windows.
La parte client è sostanzialmente una App
specializzata che consente di fotografare i
documenti utilizzando la camera dello
SmartPhone o del Tablet e di inviare le immagini
al server via internet, corredate eventualmente
da alcuni metadati personalizzabili che potranno
essere utili al sistema di gestione documentale su
cui finiranno le immagini.
La parte server è invece un sofisticato sistema di
image-processing che riesce a ritagliare,
automaticamente, la parte che contiene il foglio
di carta dall'intera immagine, ad identificare il
corretto orientamento, a correggerne la
distorsione prospettica, a bilanciare contrasto e
luminosità, ad effettuare l'eventuale conversione
in monocromatico con soglia dinamica ed a
rendere disponibile finalmente il documento, in
formato TIF/PDF, insieme agli eventuali metadati,
al sistema documentale. Un connettore
personalizzabile può infatti fare in modo che i
documenti ricevuti e processati dal server
finiscano direttamente sulla piattaforma
documentale, senza alcun intervento manuale.
L' immagine "nuda e cruda" di un documento cartaceo acquisita con la fotocamera di uno SmartPhone: la qualità non è ovviamente la stessa cui siamo abituati utilizzando classici scanner documentali. L' immagine di un documento cartaceo acquisita con la fotocamera di uno SmartPhone, dopo il processo di elaborazione automatica di Recogniform Mobile Capture System: il risultato è praticamente indistinguibile da una classica scansione.
Utilizzando tutta l'esperienza maturata
nell'elaborazione digitale delle immagini
Recogniform Technologies è quindi riuscita a
sfruttare la sezione fotografica di SmarPhone e
Tablet in guisa di scanner documentale, aprendo
la possibilità all'acquisizione dei documenti
cartacei in mobilità anche quando si è lontani dal
proprio ufficio e non si dispone di hardware
apposito.